martedì 14 luglio 2009

Oggi Sciopero


Oggi, 14 luglio, e per 24 ore a partire da ora, questo blog aderisce all'appello di Diritto alla Rete contro il Ddl Alfano che imbavaglia la Internet italiana. Informatevi, è importante.

martedì 7 luglio 2009

Non sono razzista, sono loro che sono... napoletani

eh sì, bisogna riscriverlo il motto multietnico contro il meticciamento e la scomparsa delle nostre cristiane radici ( perchè oggi razzista non si spuò più dire. Mica sono razzisti quelli che tirano le banane a Balotelli..)
perchè, il giovana deputato alla camera della Lega Nord, Matteo Salvini di anni 36, mica 14 [quello dei vagoni a parte sulla metro per gli extracomunitari... che non è una misura razzista; questi devono imparare a rispettare le nostre tradizioni: a noi gli stranieri ci stanno sul cazzo!, mica è razzismo. è una tradizione...] si è fatto addirittura filmare mentre nell'incontenibile gioia per la festa di Pontida 2009 lancia un coro, di cui poi assume pure la direzione, sulle note del
"senti che puzza scappano anche i cani, sono arrivati i napoletani"...

i Napoletani? ma come? quelli a cui loro hanno ripulito le strade con gli onesti soldi dei lavoratori del nord e i lerci soldi di Roma ladrona? e ancora puzzano?
c'è qualcosa che non va... che sia l'ennesima promessa non mantenuta dal governo e che invece avevano fatto passare come un successo clamoroso?

possibilie. ma nello specifico forse è solo un caso di coglione ipertrofico che esce, per le eccessive dimensioni, dal suo comune nordista ed entra in parlamento

per correttezza ribadiamo comunque il curriculum di Lord Salvini:
Capogruppo della Lega Nord al comune di Milano
Parlamentare della Lega Nord alla Camare dei Deputati
e dulcis in fundo Europarlamentare

capito?! europarlamentare. vuol dire che si siede coi colleghi degli altri paesi
ricordate Martin Schulz, il rappresentante del SPD tedesco cui Berlusconi diede in amicizia del Capò (gerarca nazista)? [per non dimenticare il link dell straordinario momento di distensione nei rapporti internazionali con la Germania]
ecco, dato i precedenti c'è solo da sperare che Salvini in europa non proponga le poltrone riservate per quelli che puzzano o peggio che si porti quattro banane da tirare.

Ma sarò mica io?

deve aver pensato Mara Carfagna, ministro della Repubblica per le Pari Opportunità, quando il Mail on Sunday ovvero l'edizione domenicale del Daily Mail, il più venduto quotidiano conservatore (insomma la solita teppa comunista) del Regno Unito ha titolato che:

sarà "un'ex modella in topless" a scortare le mogli dei leader del G8 nell'atteso summit

e sì, mi sa che si riferiva proprio a lei quella feccia comunista britannica...
e pensare che in Italia il suo passato e il suo poco trasparente modo di accaparrarsi un incarico di governo non aveva creato poi grosse orticarie,
ma nonostante tutto di fronte alle battute dei pochi comici che ancora non siedono in parlamento lei aveva sbottato frustrata:

bisogna finirla con questa storia! (non devo essere giudicata per come sono arrivata in parlamento) giudicatemi per quello che faccio, guardate la legge contro le prostitute!
(che, per inciso è stata sospesa nella neanche troppo velata ipotesi che diventi un boomerang contro il signore che folgorato dalle sue performance le ha elargito uno scranno)

Eh certo! aggiungiamo noi. La teoria non fa una piega.
Perchè giudicare qualcuno per il suo percoso etico-politico-professionale?
la meritocrazia mica sta nel meritare le cose...
sta nel non fare figure indecorose dopo averle sottratte indegnamente ai più meritevoli.
Pareva già allora di leggere nelle parole del ministro un attaccamento malasano, e tra l'altro di erronea\eccessiva intepretazone che una certa destra si è sempre riservata, nel riconoscersi nella celebre frase di Machiavelli "il fine giustifica i mezzi"

il problema che sorge oggi è però un altro:
quando uno per accaparrarsi tutto finisce i mezzi come giustifica i fini? fine.

giovedì 25 giugno 2009

Neil Gaiman e l'American Gods perduto

Ora che finalmente gli studios americani hanno scoperchiato il "vaso di Pandora-Neil Gaiman" cominciando a portare sullo schermo le versioni filmiche dei suoi lavori, non possiamo esentarci dal chiederci perchè vengona ignorati o quantomeno messi in secondo piano quelli che sono i suoi capolavori assoluti.

In verità uno di questi, "Coraline", è uscito da poco al cinema (anche 3D)
per la regia del mostro dello stop-motion Henry Selick (padre con Tim Burton di Nightamre before Christmas) e con ottimi risultati sia di resa sia di successo di pubblico/critica

Ma le note dolenti arrviano quando si pensa che nella ressa di film tratti da fumetti non solo supereroistici, basti pensare ai vari V per Vendetta e From Hell, nessuno si sia ancora preso la briga di lavorare alla serie a fumetti più premiata di sempre:

sì, sto parlando di Sandman, cazzo.
sto parlando della serie che ha rivoluzionato l'aproccio alla mitologia
che ha riscritto il mito
che ha riscritto il modo di fare il mito
che ha riscritto la mitopoiesi stessa



E poi c'è American Gods, il romanzo totale.
forse la più bella opera non a fumetti di Gaiman
Un romanzo straordinario che è un epic-thriller ad una prima analisi ma che riscrive profondamente il rapoprto con il mondo e con la divinità lavorando su due piani convergenti:

1) quello del processo mitopoietico in generale, in cui i miti vengono riproposti e reinventati (vale per gli dei della mitoligia classica nordica e indoeuropea in generale)
ed inventati ex novo (vale per le nuove divinità, quelle legate al mondo moderno e postmoderno)

2)quello della truffa che è il motore dei singoli personaggi come della trama del romanzo che si ipertofizza nella "trama del mondo"

da questi punti di partenza emerge prepotente una neanche troppo sottesa volontà razionalista che fa convergere i due filoni proponendo una progressiva identificazione fra i concetti di truffatori e truffa al fine di dimostrare che la truffa non sta in quello che le divinità fanno, ma nelle divinità stesse.

E' per questa sua struttura trasmigratoria che si sposta dal soggetto (le divinià) all'oggetto (l'uomo) e dall'oggetto al mondo che genera ed è al tempo stesso espressione dei soggetti che American Gods può essere definito senza esagerare IL romanzo razionalista postmoderno

che ci sorride e dice: "ehi, non prendermi troppo sul serio, sono solo una storia su dei che non ti appartengono più e su come la società contemporanea li avrebbe avviliti proprio come fa con le persone comuni"

ma intanto sussurra:"ehi, amico, attento. perchè le divinità non cercano di fregarti per stare nel mondo. loro SONO la fregatura".

e quando ha finito di sussurrare, prima di tornare a sorridere, ghigna.